LA PROVINCIA PAVESE, MARTEDI’ 29 MARZO 2005

Gli studenti diventano attori per interpretare “Il Ciclope”

I liceali della succursale scientifica del “Foscolo”, di Broni, con la regia di Bruno Civardi, docente di Lettere nella stessa scuola ed appassionato e qualificato autore di testi teatrali, si apprestano a proporre una versione inedita del “Ciclope” di Euripide, ispirato all’Odissea.

Debutto il 16 aprile al teatro dell’Oratorio di Broni e quindi il 19 maggio al Fraschini di Pavia. A differenza di “Ifigenia”, questa volta va in scena la rielaborazione di un dramma in chiave “satiresca” (da non confondere con “satirica”), indubbiamente divertente, ma anche di grosso impegno e ricca di spunti di riflessione. Nei prossimi giorni il ritmo delle prove sarà ulteriormente intensificato in vista del gran debutto. Il cast è composto da liceali, in prevalenza di terza e di quarta, con l’apporto di alcuni studenti delle seconde. Nel ruolo del ciclope Polifemo vedremo all’opera Alessandro Gobbo; in quello di Ulisse Filippo Brandolini; mentre a Federico Finotti spetterà l’interpretazione dell’Ariete, che sostituisce in questa versione del dramma la figura del Gran Satiro. Gli altri interpreti sono: Luca Calatroni nel ruolo di Socrates (marinaio filosofo), Claudio Valizia (Achemenide), Nicola Rovati (Euriloco), Simone Meriggi (Elpenore); quali “marinai aggiunti” saranno in scena Oliviero Maggi, Paolo Chiesa, Alessio Repetti. Il mago Telemo è interpretato da Alessandro Fiamberti, mentre il cast femminile vedrà all’opera Elisa Boatti, Elisabetta Magnani, Gaia Francone ed Emi Frattoni nella parte delle Pecorelle; Margherita Masnata (in alternanza con Alice Lanati) sarà Galatea e Giulia Gandini Anfitrite, qui considerata madre di Polifemo. I tre Ciclopi saranno impersonati da Alberto Maserati, Emilio Vercesi e Nicolas Marro, le tre Ciclopesse da Valentina Milanesi, Sara Novarini e Sophia Terrani. Michela Rossi e Chiara Abelli saranno due Agnellini. C’è infine un coro danzante di sei altre ragazze, ballerine della scuola di danza “Città di Stradella”, diretta da Nicoletta Vercesi. Le musiche, di vari autori, sono arrangiate da Giangiacomo Pinardi. “Alcune delle scenografie – conclude Bruno Civardi – sono state preparate dagli stessi protagonisti, sotto la guida della prof.ssa Gabriella Dapiaggi”.