LA PROVINCIA PAVESE,8 Dicembre 2009, di Simona Contardi

Il prof e il teatro: Civardi ci prova ancora

BRONI. Si intitola “Il re e il dio” il nuovo progetto teatrale che vedrà coinvolti gli studenti del professor Bruno Civardi al liceo di Broni. “Si tratta della rivisitazione di una impegnativa tragedia, Le Baccanti di Euripide” – ci confida Civardi. L’avventura teatrale del “Civa” inizia nel lontano 1996, quando proponeva ai suoi studenti di comporre un testo dialogato sulla storia dell’unico papa che fece “il gran rifiuto”: Celestino V. Dopo mesi di lavoro nacque il dramma in tre atti dal titolo “Il papa angelico”. Da allora l’inventiva e l’entusiasmo di Bruno Civardi non si sono mai fermati: nel 1998 il recital “S’era vûn che in diâlât parléva no”; nel 2000 in forma di poemetto “L’Amore Universale. Dal vangelo secondo Chiara e Francesco”; nel 2001 “Orfeo ed Euridice”; nel 20003 “Aulide. Ultimi aggiornamenti sul caso Ifigenia” (con il testo che vince il Premio Internazionale dell’Accademia Borgo degli Artisti di Milano); nel 2005 “Il Ciclope”, nel 2007 “Le Troiane” e nel 2008 “O bella età dell’oro”. Ma la missione di Bruno Civardi ha già tagliato un grosso traguardo: riuscire ad avvicinare i ragazzi alla letteratura e ai grandi classici grazie alla magia del teatro. Riunendo i suoi studenti attori su un palcoscenico e affidando loro le voci dei protagonisti, le loro emozioni e le loro grandi storie. Un metodo vincente per coinvolgere i giovanissimi.