LA PROVINCIA PAVESE, 16 OTTOBRE 2008 – di Simona Contardi

BRONI, LICEO IN TRASFERTA TEATRALE: L’AMINTA VA A FERRARA

Anche balletti a completare la messa in scena del dramma scritto dal Tasso e rivisitato dagli studenti del liceo bronese. Lo spettacolo sarà visto a Ferrara questa sera, nell’ambito del gemellaggio con Broni

BRONI. Giovani leve del palcoscenico in tournée. E’ partito ieri dal Liceo di Broni un pullman con trenta ragazzi. Destinazione: Ferrara. Gli studenti del prof. Bruno Civardi porteranno questa sera in scena nella città estense la loro brillante rappresentazione dell’Aminta, già presentata nei teatri di Broni e Stradella. “Questa iniziativa è la seconda e conclusiva parte delle celebrazioni del gemellaggio con Ferrara dell’anno scorso” – racconta il professore che ha con passione avviato al teatro tanti giovani studenti. L’Aminta rivisto da Bruno Civardi evoca la ricerca della felicità, con dialoghi riscritti in prosa, che lasciano spazio a frammenti di poesia. Inoltre sono stati introdotti quattro madrigali del Tasso medesimo, versi del Sannazzaro, dell’Ariosto e del Monti, richiami a Michelangelo e a Leopardi, per dare in qualche modo l’idea di una festa poetica rinascimentale. “Era già tutto previsto fin dal settembre 2007. Infatti, nel Piano della Offerta Formativa dell’Istituto Faravelli rientrava l’impegno da parte nostra di portare lo spettacolo a Ferrara, come omaggio alla città del Rinascimento e del giovane Tasso in particolare”. Il viaggio prevede anche momenti di visita alla città e ai suoi monumenti, contatti con le scuole e le autorità locali. Oltre ai giovani attori e al prof. Civardi, una vera e propria delegazione: gli studenti “sostenitori”, la prof.ssa Dapiaggi, lo staff tecnico composto da Domenico Pinardi e Andrea Tisato. Saranno seguiti dall’assessore alla cultura di Broni, Ernesto Bongiorni e dal preside Teresio Nardi. Insieme alla grande mole di materiale scenico, che fa da guscio a questo piccolo gioiello teatrale.