IL PUNTO, 9 GIUGNO 2008
Un lungo lavoro portato avanti con il professor Bruno Civardi
GRANDE SUCCESSO PER “AMINTA”
I liceali di Broni hanno portato in scena l’opera in due appuntamenti
BRONI. Il Laboratorio Teatrale del Liceo Scientifico bronese (che da due anni fa parte dell’Istituto di Studi Superiori “Faravelli”, con sede centrale a Stradella) ha quasi ultimato la sua annuale attività, che ha regalato grandi soddisfazioni.
La programmazione di quest’anno scolastico prevedeva un lavoro di rilettura e sceneggiatura del testo dell’ Aminta, il dramma pastorale di Torquato Tasso, rappresentato per la prima volta a Ferrara nel 1573. Si tratta di una delle opere poeticamente più significative del tardo Rinascimento, ben adatta a celebrare il gemellaggio fra Broni e la gloriosa città ducale, stretto nel nome di San Contardo d’Este.
Il nuovo testo, curato dal prof. Bruno Civardi, è stato rimaneggiato e riscritto in prosa, mantenendo però alcuni brani nei versi originali del Tasso ed anzi inserendone altri di vari autori della tradizione cortigiana illustre (Sannazzaro, Ariosto, Monti, ecc.). Le scelte musicali sono state affidate al maestro Giangiacomo Pinardi, che ha pescato nel repertorio prezioso dello stesso Rinascimento. Nicoletta Vercesi, con delicato gusto e la consueta professionalità, ha creato e insegnato le coreografie e le danze; mentre Domenico Pinardi ha diretto il vivace gruppo di ragazze e ragazzi incaricati di preparare una scenografia che rievocasse il mitico paesaggio dell’Arcadia. Le luci sono di Andrea Tisato.
Gli spettacoli di Broni e Stradella sono stati un successo e ora non si esclude che a settembre i giovani attori siano chiamati a ripresentarlo a Ferrara. Il “Progetto Aminta” è stato realizzato e si sta realizzando anche grazie al contributo di Lions Club Stradella Broni Host e di Banca del Monte.