IL MONDO DEL LUNEDI’ , 12 MAGGIO 2008 – di Luca Calvi

LABORATORIO AMINTA, LA FAVOLA DEL TASSO E’ STATA RIVISITATA DAI LICEALI

Evento Sabato all’Oratorio De Tommasi, poi la replica il 6 giugno al Sociale di Stradella
Terra Estense: in settembre la rappresentazione a Ferrara

Il Laboratorio Teatrale del Liceo Scientifico bronese (che da due anni fa parte dell’Istituto di Studi Superiori “Faravelli”, con sede centrale a Stradella) ha quasi ultimato la sua presente attività. La programmazione di quest’anno scolastico prevedeva un lavoro di rilettura e di sceneggiatura del testo dell’Aminta, il dramma pastorale di Torquato Tasso, rappresentato per la prima volta a Ferrara nel 1573. Si tratta di una delle opere poeticamente più significative del tardo Rinascimento, ben adatta a celebrare il gemellaggio tra Broni e la gloriosa città ducale, stretto nel nome di San Contardo d’Este. La favola è semplice: il pastore Aminta ama con trasporto la bella Silvia, ma non è corrisposto. Vani risultano i consigli dei comuni amici; e anche se Aminta salva la fanciulla dall’aggressione di un Satiro, lei lo respinge. Solo quando, diffusasi la notizia che la giovane è stata sbranata dai lupi, Aminta disperato si getta da una rupe, Silvia scopre di amarlo; e poiché lui è rimasto illeso, tutto può finire lietamente, come in una restaurata favola felice. Il testo, curato dal prof. Bruno Civardi, è stato rimaneggiato e riscritto in prosa, mantenendo però alcuni brani nei versi originale del Tasso e anzi inserendone altri di vari autori della tradizione cortigiana illustre. Le scelte musicali sono state affidate al Maestro Giangiacomo Pinardi, che ha pescato nel repertorio prezioso dello stesso Rinascimento. Nicoletta Vercesi, con delicato gusto e la consueta professionalità, ha creato e insegnato le coreografie e le danze; mentre Domenico Pinardi si è occupato di dirigere il vivace e intraprendente gruppo di ragazze e ragazzi (le “Macchie”) incaricati di preparare una scenografia che rievocasse il mitico paesaggio dell’Arcadia. Lo spettacolo, che è stato patrocinato dal Comune di Broni, andrà in scena con il titolo “O bella età dell’oro” al Teatro dell’Oratorio De Tommasi nella serata di sabato. Sarà poi replicato a Stradella, sul palco del Teatro Sociale, venerdì 6 giugno prossimo. Successivamente, forse in settembre, i bravissimi studenti-attori saranno chiamati a riproporlo a Ferrara. Ecco i nomi dei giovani liceali protagonisti dello spettacolo: Cecilia Baldini, Giulia Bardoni, Virginia Cagnoni, Serena Canzano, Paolo Dellagiovanna, Riccardo Dellaporta, Giuseppe Marino, Irene Passarella, Natalia Pregaglia, Valerio Radicelli, Nicolò Rebasti, Mattia Sguazzini, Federica Tosca, Denis Valenti, Tommaso Vecchio, Francesca Visconti.